Whistlesblow

Segnalazioni WHISTLEBLOWING DLGS 24/23

OBIETTIVI

La società Soceb S.r.l. favorisce l’utilizzo del sistema di protezione Whistleblowing quale fondamentale misura di etica e prevenzione dei rischi, incoraggiando e tutelando le persone che, secondo la vigente disciplina, segnalano violazioni di disposizioni normative, nazionali o dell’Unione europea, che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Società, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo.

I dipendenti ed i terzi, attraverso i Canali di segnalazione interni, possono comunicare eventuali illeciti relativi al mancato rispetto di quanto prescritto nella Politica Anticorruzione di cui alla Certificazione ISO 37001 nonché le eventuali violazioni di norme nazionali e dell’Unione Europea.

La modalità preferibile per l’invio di una segnalazione è la forma non anonima, in quanto comporta l’attivazione dell’iter istruttorio di accertamento dei fatti ed agevola la verifica della loro veridicità e l’eventuale raccolta di informazioni aggiuntive.

Il sistema adottato dalla Società risponde ai requisiti richiesti dal Decreto Legislativo n. 24/2023 attuativo della Direttiva (UE) 2019/1937, riguardante proprio la protezione delle persone che effettuano le predette segnalazioni.

COSA COMUNICARE

Alcuni esempi, non esaustivi, di possibili segnalazioni:

• situazioni di conflitto di interesse ritenute non conosciute dalla Società;
• atti di corruzione di terzi verso dipendenti o da parte di questi ultimi verso terzi;
• frodi;
• utilizzo improprio dei beni aziendali;
• intenzionale comunicazione di informazioni false a Pubbliche Amministrazioni;
• possibili violazioni di norme nazionali e dell’Unione Europea.

Non verranno prese in considerazione segnalazioni vaghe, poco circostanziate, oppure che in maniera evidente risultino effettuate in mala fede od abbiano contenuto calunnioso o diffamatorio o, infine, inerenti rivendicazioni lavorative personali, per le quali l’interlocutore designato rimane la Direzione.

La Società, in continuità con la soluzione operativa già in essere, ha affidato la gestione del Canale di Segnalazione interno alla Funzione di Conformità per la Prevenzione della Corruzione. Eventuali segnalazioni per le quali la stessa FCPC possa trovarsi in conflitto d’interesse, saranno veicolate alla Direzione della società.

COME COMUNICARE

Il Sistema di ricezione e gestione delle segnalazioni è disciplinato dal PROT. 8.9 – SEGNALAZIONE SOSPETTI.

La Società prevede l’utilizzo di quattro canali alternativi di segnalazione:

• Piattaforma online: l’invio attraverso la piattaforma può avvenire in forma scritta. Il canale risulta idoneo ad assicurare l’assoluta riservatezza sia dell’identità del Segnalante, sia delle informazioni oggetto di comunicazione, fatti salvi gli obblighi di legge.  Utilizza il pulsante “Segnalazioni” per accedere alla piattaforma;

SEGNALAZIONI

• Canale postale scritto :
  Lettera Raccomandata da indirizzare a:
  • Soceb S.r.l. – Via Sandro Pertini, 60 – 25050 – Provaglio d’Iseo (BS)

La Segnalazione verrà inserita in due buste chiuse, includendo:

• • nella prima, i dati identificativi del segnalante, unitamente a un documento di identità;
  • nella seconda, l’oggetto della segnalazione;

entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta contenitrice, riportando la dicitura “Riservata Funzione di Conformità per la Prevenzione della Corruzione”;

• Canale postale orale :

mediante un incontro diretto con la Funzione di Prevenzione della Corruzione, previo appuntamento, de richiedere con mail indirizzata a anticorruzione@soceb.com con la quale chiedere la fissazione di un colloquio.

• Segnalazione anonima:

al fine di garantire una modalità di segnalazione che assicuri la massima serenità al segnalante, SOCEB prende in considerazione anche le segnalazioni cartacee completamente anonime (trasmissibili per posta ordinaria). In questo caso, il segnalante deve inserire il contenuto della segnalazione in una seconda busta chiusa indirizzata alla Funzione di Prevenzione della Corruzione riportante la dicitura RISERVATA, senza dichiarare la propria identità. L’anonimato potrebbe comunque compromettere significativamente lo svolgimento delle indagini e potrebbe precludere l’adozione delle eventuali misure necessarie, nonché rendere più difficoltosa la concreta applicazione delle misure e tutele.

 TUTELE

Oltre alla garanzia dell’assoluta riservatezza dell’identità del Segnalante e delle informazioni di cui, suo tramite, la FCPC o la Direzione vengano in possesso, fatti salvi gli obblighi di legge, la Società non effettuerà azioni ritorsive (sanzioni disciplinari, demansionamento, sospensione, licenziamento, ecc.) o discriminerà in alcun modo in ambito lavorativo il personale che abbia svolto in buona fede azioni mirate a riferire eventi o situazioni pregiudizievoli relative alla Politica Anticorruzione o comunque delle normative di legge.

Tale tutela viene estesa anche ai Facilitatori (coloro che prestano assistenza al Segnalante per l’esecuzione della segnalazione); alle persone del medesimo contesto lavorativo del Segnalante e legate a costui da uno stabile legame di convivenza od affettivo o da un rapporto di parentela entro il quarto grado; ai colleghi di lavoro che hanno con il Segnalante un rapporto abituale e corrente; agli Enti di proprietà del Segnalante od in cui egli lavora, nonché agli enti che operano nel suo medesimo contesto lavorativo ed a tutti i soggetti indicati all’art. 3 del D.Lgs. n. 24/2023.